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IL CASTELLO

UNA STORIA CHE INIZIA NEL 1100 d.C.

Le origini del Castello Vicchiomaggio, originariamente noto come Vicchio dei Longobardi, risalgono al 1100 circa, come attestato da antiche pergamene conservate fino ad oggi.

Situato sulla cima di una collina che domina la Val di Greve, a soli 18 km da Firenze e 38 km da Siena, il castello ha svolto un ruolo strategico fondamentale nel corso dei secoli.

Costruito in solida pietra, con una maestosa torre merlata risalente al 1100, il Castello Vicchiomaggio conserva ancora le antiche dimore castellane e le mura difensive. Grazie a meticolosi restauri, è oggi un monumento nazionale perfettamente conservato.

Durante il Medioevo, il Castello Vicchiomaggio giocò un ruolo cruciale nella difesa di Firenze durante i conflitti con Siena, dimostrando l'importanza strategica della sua posizione.

In seguito, trasformato in una sontuosa villa rinascimentale, il castello raggiunse il suo apice. Durante questo periodo, il nome originale Vicchio fu arricchito con la parola "Maggio" in ricordo delle maestose celebrazioni del Calendimaggio.



Nel corso della sua lunga e illustre storia, il Castello Vicchiomaggio ha ospitato numerose personalità di spicco, tra cui Leonardo da Vinci e Francesco Redi. Da Vinci, che alloggiò qui durante la creazione del suo capolavoro, la Monna Lisa, realizzò un maestoso disegno che è ancora presente tra i suoi manoscritti personali. Redi, accademico della Crusca, compose qui i versi della sua celebre opera "Il Bacco in Toscana" nel 1865.